C'era una volta una piccola bimba che, arrivato settembre, doveva iniziare la grande avventura entrando per la prima volta alla scuola materna. La bimba era ansiosa e preoccupata, cosa avrebbe "trovato" nel nuovo ambiente che l'attendeva? E soprattutto, come avrebbe portato a scuola l'occorrente per l'igiene? La sua mamma, ansiosa quanto lei di soddisfare le prime necessità della piccola, si munì d'ago, fili colorati e adeguata stoffetta e, dopo aver scelto insieme il soggetto da ricamare, realizzò per lei questo sacchetto che, a distanza di tempo è riemerso dalla montagna di ricordi che l' ormai ragazzina liceale, conserva soddisfatta nel suo armadio ( stracolmo di cose vecchie e nuove!) Mio Dio, ma anche i figli degli altri sono così disordinati? Spero di sì...Almeno per consolarmi. Meno male che ogni tanto riesco a farle resettare l'ambiente ( la sua camera...) e a volte tornano fuori anche piacevoli ricordi!..Di quando mi cimentavo nell'arte del ricamo. Chiedo scusa a quelle che quest'arte la esercitano davvero e mi inchino alla loro bravura, mi limito a postare e stop! Ha ragione la mia amica Renata! Quante cose ho fatto nel tempo, alcune non le ricordo nemmeno più! Resta di stucco...Magu.
6 commenti:
Che bellissimi lavori cara Magu, è proprio vero che il tuo ago è fatato! io aggiungerei la mano fatata! Buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Magu ma che dolcezza questo sacchettino ricamato. Il bello dei disordinati è che improvvisamente si scoprono tesori nascosti. A me capita spessissimo :)
un abbraccio
Martina♥CipriaRétro
cipriaretro.blogspot.com
bellissima favalo ma sopratutto bellissimo questo lavoro!!!!Che bei ricordi davvero.
Consolati anche i miei sono così o almeno uno lo è ancora l'altro è spossato ma a casa sua è diverso!!!!!!!
Bacione magù
Pinuccia
Questi sono ricordi preziosi, complimenti Magu!ciao
Ciao Magu! Anche se non sempre commento sul tuo blog ( lavoro), ti seguo e sei bravissima! A presto Lecoq
ma che carine!
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